Biciclette e treni. Un binomio ecologico per gli spostamenti che però non sembra funzionare al meglio quando si tratta di prenotazione dei - pochi - posti disponibili.
Ne parla oggi anche il Blick, facendo notare che non sempre chi possiede un biglietto per una bicicletta trova poi effettivamente posto. Si pone infatti una problematica: la difficoltà per molti viaggiatori di annunciarsi per un posto bici soprattutto sulle tratte dove una riservazione è obbligatoria.
A regnare tra i ciclisti, habitué o occasionali che siano, è quindi la confusione.
Ma cerchiamo quindi di capire come funziona concretamente la prenotazione di un posto bici sul treno. Innanzitutto, la prenotazione è obbligatoria per quei collegamenti per i quali è indicato, solitamente Intercity ed Eurocity. Per capirlo, si trova il simbolo di una bici con accanto una R.
A quel punto sappiamo che la riservazione è obbligatoria. Sull'App delle FFS possiamo acquistare il biglietto per la bici, si può prenotare il posto a sedere, ma nessuna riservazione per la bici è possibile, tanto che alcuni a questo punto pensano sia già inclusa nel prezzo del biglietto. Sappiate che non è così.
Come si fa quindi? Sull'App nessuna informazione (o almeno non la si trova facilmente). Allora proviamo dal sito, ma anche qui, una volta scelta la tratta e l'orario, impossibile acquistare il biglietto e la riservazione insieme.
Per la riservazione, infatti, bisogna cercare una pagina apposita, non la stessa del biglietto, che con un po' di fatica si trova, ma bisognerà di nuovo inserire tutti i dati del viaggio e finalmente si potrà fare la prenotazione.
La soluzione più semplice, come fa notare anche l'associazione Provelo, se si ha il tempo, è andare allo sportello: la prenotazione costa 2 franchi, 5 per l'eurocity che va in Italia.
Ma le FFS si rendono conto che il sistema causa così tanti disagi? Patrick Walser portavoce per il Ticino risponde che: “Sì, sappiamo che il sistema non è perfetto, che è perfettibile, e l’abbiamo comunicato a più riprese. Ci stiamo lavorando, ma è un sistema complesso: non riusciamo a implementare tutto quello che vorrebbero gli utenti e che vogliamo anche noi…”
Anche per gli utenti la situazione rispetto a un paio di anni fa è comunque migliorata, ma un sistema più semplice tarda ancora ad arrivare. “I clienti ci chiedono più cose – prosegue Patrick Walser – Vorrebbero poter cancellare i posti prenotati o effettuare la prenotazione di un posto bici al momento dell’acquisto del biglietto, in un unico passaggio, oppure vedere i posti disponibili. I clienti si aspettano che queste funzionalità, o almeno una parte di esse, vengano implementate per la stagione ciclistica 2024”.