Il figlio di un commerciante d'arte, che nel 2014 a Küsnacht (ZH) aveva ucciso un amico inglese di 23 anni in modo particolarmente brutale, è stato condannato a 12 anni e mezzo di carcere per omicidio volontario, lo stupro di una ex fidanzata e altri reati. Il 32enne era reo confesso e aveva detto di aver agito sotto l'effetto di droghe. La dinamica del reato non è completamente chiarita. La vittima venne colpita con un candelabro e una statua, prima di essere soffocata con una candela inflilata in gola. Il processo, durato quattro giorni, si era svolto in marzo al Tribunale distrettuale di Meilen.
pon/ATS