Un’attesa lunga 67 anni

C’è grandissima attesa per la partita di questa sera tra Svizzera e Spagna agli Europei di calcio. Il match è in programma alle 18.00 e la Svizzera torna a giocarsi un quarto di finale di un grande torneo dopo 67 anni, al mondiale casalingo del 1954. Lo fa dopo l’impresa di lunedì sera contro la Francia.

Questa mattina all’aeroporto di Zurigo abbiamo raccolto le voci di alcuni tifosi in partenza per San Pietroburgo. E dopo l’impresa contro i campioni del mondo della Francia è giusto sperare in un’altra grande partita.

I tifosi rossocrociati in partenza per la Russia infatti ci credono, ad iniziare da quel Luca Loutenbach che suo malgrado è diventato il tifoso svizzero più famoso del momento, icona del miracolo elvetico a Bucarest e ormai soprannominato lo Swiss Hulk: “Sono un po’ stanco, gli ultimi giorni sono stati folli per me. Ma va bene, sono molto contento di poter vedere la partita questa sera. È chiaro, sono un po’ nervoso, ma sono sicuro che la squadra farà un’altra grande prestazione”

C’è poi il tifoso che ammette di avere “la pelle d’oca, è pura emozione. Ero già stato al mondiale del 1994 negli Stati Uniti” e chi, appunto nel solco dell’ottimismo afferma che “dopo l’ultima partita è tutto possibile”.

Guarda e ascolta le voci dei tifosi nel servizio del Telegiornale in testa all’articolo.