Ticino e Grigioni

“I giovani ai Carnevali? Esuberanti, ma non aggressivi”

Diffide in calo quest’anno nelle serate di bagordi - “Ne abbiamo date circa 130”, riferisce il coordinatore del gruppo che disciplina la sicurezza nei sei eventi maggiori della Svizzera italiana

  • 23 febbraio, 21:18
  • 23 febbraio, 21:18

Bilancio del rabadan e della sicurezza

SEIDISERA 23.02.2024, 18:37

  • Tipress
Di: SEIDISERA/RSI Info

A coriandoli fermi, con le serate di bagordi ormai alle spalle, si può affermare che “i giovani non sono litigiosi. Sono esuberanti, è vero, ma non litigiosi”. A dirlo, con cognizione di causa, è Livio Mazzucchelli, presidente del Carnevale di Tesserete, ma soprattutto coordinatore del gruppo “Carnevali in sicurezza”, che raggruppa i sei principali eventi della Svizzera italiana (l’ultima ad aggregarsi è stata la “Stranociada” di Locarno).

Il numero delle diffide, affibbiate a chi crea problemi, è infatti calato rispetto al passato. “Quest’anno ne abbiamo date circa 120-130. Siamo sotto la media dello scorso anno, ma anche sotto quella precedente la pandemia”. Due sono stati i cartellini gialli estratti dal gruppo a Locarno, una quindicina a Tesserete. Per quanto riguarda la doppia diffida (che fa scattare la denuncia penale per violazione di domicilio, qualora si vanno a creare problemi nella altre manifestazioni), i dati non sono ancora definitivi, ma secondo una stima dovrebbero essere in totale una decina. 

“Prima della pandemia - sottolinea il coordinatore - si superavano abbondantemente queste cifre. Se consideriamo che a tutti i carnevali hanno partecipato circa 200’000 persone, vediamo che il numero di diffide e denunce è davvero minimo. Come gruppo siamo soddisfatti”.

Interessante rilevare quali sono i comportamenti che stanno a monte delle sanzioni: “Nel 40% dei casi si tratta di giovani che cercavano di entrare abusivamente. Normalmente, in questi casi non non si dà la diffida, ma solo se il ragazzo è aggressivo verso gli agenti. Perché non è naturalmente un comportamento da tenere”. In parallelo, Mazzucchelli rileva anche come come si siano avute ripercussioni positive sulla tendina sanitaria. A Tesserete “il primo caso , lo abbiamo avuto il giovedì ma è successo alle due di notte con una ragazza che ha avuto un problema alla caviglia e gli è stato messo del ghiaccio. Non per problemi di alcolici. Tutto questo dimostra che l’aspetto sanitario si riduce in proporzione, come le diffide. Questo è importante”.

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