Il Dipartimento del territorio del canton Ticino (DT) ha reso noto martedì che alla luce di verifiche contabili compiute dopo la partenza del direttore delle Autolinee regionali luganesi (ARL), nei riguardi del quale è sempre aperto un procedimento penale portato avanti dal Ministero pubblico, “sono emerse ulteriori potenziali irregolarità” in merito all’ammontare delle sue retribuzioni.
Lo rende noto martedì lo stesso DT, precisando che alla luce della (presunta) gravità dei fatti riscontrati si è decisa una segnalazione al Ministero pubblico e si è provveduto a informare il Consiglio di Stato.
Il DT ricorda che è in atto un parziale rinnovo del consiglio d’amministrazione, il che permetterà al Governo cantonale di rinnovare la fiducia ad azienda e dipendenti. D'altronde, si rimarca, “operatività e prestazioni di ARL" non sono mai state oggetto di sfiducia da parte delle autorità. Il Dipartimento sottolinea infine che si farà parte attiva nel procedimento al fine di richiedere un risarcimento finanziario.
EnCa