Dopo l'arresto sul posto di lavoro e tre mesi di carcere, è giunto martedì a processo l'uomo sospettato d'aver abusato sessualmente della figlia minorenne.
Il caso era venuto alla luce in Leventina nella primavera dello scorso anno dopo la denuncia sporta dalla moglie, insospettita per i bagni che il marito faceva con la figlia.
L’atto d’accusa parla di 3 distinti episodi ma il giudice Mauro Ermani – che in queste ora sta ripercorrendo quanto accaduto fra il 2017 e il 2018 – sta mettendo in dubbio la parola dell’imputato: non ricordarsi i dettagli fa supporre – ha detto – che gli episodi siano molti di più. Ma l’uomo nega fermamente.