Si sta svolgendo a Lugano oggi, martedì, il processo a carico di un 21enne che, lo scorso ottobre, ha accoltellato un 25enne nei pressi di un locale di Mendrisio dopo aver tentato di rapinarlo. L’aggressore voleva trovare soldi per poter comprare cocaina, droga della quale in quel momento era in astinenza. La vittima ha riportato una grave lesione all’addome.
Il Ministero pubblico, rappresentato dal procuratore Zaccaria Akbas, ha chiesto una pena di 6 anni e mezzo per tentato omicidio e tentata rapina, nonché un trattamento stazionario. L’accusatore privato, l’avvocato Matteo Quadranti, ha quindi sottolineato la gravità dei fatti e come l’aggredito sia rimasto segnato anche psicologicamente da quanto accaduto.
Per parte sua la difesa ha contestato l’accusa di tentato omicidio. Nel suo intervento l’avvocato Nicola Morelli ha sostenuto che da parte del 21enne non ci fosse volontà di uccidere: aveva estratto il coltello, solo dopo aver ricevuto un pugno da parte della vittima, che cercava di opporsi alla rapina.