Ticino e Grigioni

Acquedotto a lago, inaugurato il cantiere

Una volta ultimato nel 2026, risolverà i problemi che da anni gravano sul Mendrisiotto e provvederà a rifornire il 60% dell’acqua consumata dai cittadini

  • 28 novembre 2023, 21:41
  • 28 novembre 2023, 22:52

Al lavoro per l'acquedotto momò

Il Quotidiano 28.11.2023, 19:00

  • RSI
Di: Quotidiano/Red MM

È stato inaugurato oggi (martedì) il cantiere della nuova stazione di potabilizzazione dell’acquedotto regionale del Mendrisiotto; un progetto atteso da circa cinquant’anni e che, una volta ultimato nel 2026, provvederà a rifornire il 60% di acqua consumata dai 50’000 abitanti del distretto.

Oltre non si poteva aspettare, come conferma Marco Romano, presidente del Consorzio dell’acquedotto regionale del Mendrisiotto. “Oggi sappiamo che l’acqua non è sufficiente” a coprire il fabbisogno della popolazione, soprattutto nelle “fasi di bassa produzione delle fonti e di massimo consumo della popolazione, come in estate”. Con il nuovo sistema invece si potrà attingere l’acqua dal lago e rispondere alle necessità della popolazione.

La nuova stazione risolverà gli annosi problemi di approvvigionamento idrico che, da anni, gravano sulla regione. “In questa maniera si crea la capacità per risolvere questi problemi in modo duraturo e definitivo”, ha detto il capo del Dipartimento del territorio Claudio Zali. “Questa esigenza condivisa è stata recepita a tutti i livelli, sia dal Consiglio di Stato sia dal Gran Consiglio, i quali hanno approvato i crediti necessari senza alcuna opposizione”.

La spesa per la realizzazione del progetto ammonta a 60 milioni di franchi, il 20% della quale verrà coperta dal Cantone. Per quanto riguarda invece i costi di produzione, questi “saranno ripartiti fra i 50’000 abitanti del Mendrisiotto”, ha spiegato Marco Romano. “La speranza è di generare un livellamento e una maggiore equità nei confronti del cittadino. Siamo sicuri che con questa soluzione per i prossimi decenni non dovrebbero più esserci problemi di approvvigionamento”, ha aggiunto.

L’acquedotto, inoltre, alimenterà “un approccio solidale, per cui saranno tutti i comuni a ricevere acqua e non si saranno più regolamentazioni dei singoli comuni”, ha evidenziato il presidente.

Quotidiano del 28.11.2023

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