La merce di un aereo atterrato il 31 agosto ad Agno è stata confiscata e distrutta: si trattava di una ventina di chili tra mirtilli, lamponi, insalata, fichi freschi e oltre quattro chili di fiori recisi. Lo ha comunicato oggi, giovedì, l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC). Stando alle nuove disposizioni in vigore, alcune piante, parti di piante fresche o frutta sottostanno al divieto di importazione o all’obbligo di controllo all’importazione e devono essere munite di un certificato fitosanitario.
I fiori confiscati e distrutti
Il velivolo proveniva dagli Stati Uniti. A bordo si trovavano tre persone che al momento dei controlli avevano affermato di non aver nulla da dichiarare. A insospettire però gli agenti dell’UDSC in servizio allo scalo sono stati i movimenti di un dipendente di uno dei passeggeri che dopo 30 minuti dall’atterraggio ha detto di dover recuperare un oggetto dimenticato sul velivolo. A questo punto è scatto il secondo controllo e il ritrovamento dei prodotti.
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Notiziario 12.09.2024, 15:00