Ticino e Grigioni

Alla sbarra per due tentati omicidi

Rinviato a giudizio l’uomo che in giugno, a Vezia, puntò un coltello alla gola di un’amica e ferì il vicino alla schiena

  • 23 febbraio, 18:30
  • 23 febbraio, 21:02
Uomo accoltellato a Vezia

Il luogo dell'accoltellamento a Vezia

  • Rescue Media
Di: Francesco Lepori

Era il 12 giugno 2023 quando, in una palazzina di Vezia, un inquilino scatenò il finimondo. Al mattino se la prese con un’amica. Il 39enne italiano la chiuse nell’appartamento per un paio d’ore, arrivando a puntarle un coltello alla gola.

Poi trascorse il pomeriggio a bere birra in balcone con un vicino. Sembrava essersi calmato, ma in serata un banale alterco lo fece riesplodere. La vittima, un cittadino svizzero di 46 anni, venne ferito alla schiena con tre coltellate. Un quarto fendente andò a vuoto.

Lui abbandonò lo stabile, e fu arrestato poco più tardi. Da allora si trova in carcere, dove da tempo ha cominciato a espiare anticipatamente la pena. Presto comparirà alla sbarra. Qualche giorno fa la procuratrice pubblica Valentina Tuoni lo ha infatti rinviato a giudizio.

Alle Assise Criminali l’ormai 40enne, difeso da Fabio Creazzo, dovrà rispondere di due tentati omicidi. Per il primo episodio anche di coazione e sequestro di persona; per l’altro di omissione di soccorso. L’accusa chiederà tra i due e i cinque anni. A presiedere la Corte sarà il giudice Amos Pagnamenta.

Da notare che il perito psichiatrico ha ravvisato, a favore dell’uomo, una lieve scemata imputabilità. L’esperto si è espresso inoltre sul pericolo di recidiva, definendo “alto” il rischio che, sotto l’influsso di alcol e droga, possa compiere di nuovo atti simili.

A processo per due tentati omicidi

Il Quotidiano 23.02.2024, 19:00

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