La conclusione dell’inchiesta della Procura retica a carico di Gabriele Giulini, data per imminente già mesi fa, slitta ancora. Ora, ha appreso la RSI, a Coira si ipotizza che qualcosa potrebbe muoversi all’inizio del 2015. Il procedimento dovrebbe portare l’ex patron dell’Associazione calcio Bellinzona SA a presentarsi di fronte al Tribunale della Moesa per rispondere di falsità in documenti.
All’incirca un anno fa la Procura aveva emesso un decreto che proponeva la condanna dell’imprenditore milanese domiciliato a S. Bernardino a una pena pecuniaria e a una multa. Gabriele Giulini si era opposto per sostenere la sua innocenza davanti a un giudice. Il processo potrà però essere fissato solo una volta completato l’atto d’accusa.
Il pubblico dibattimento è molto atteso perché in aula a Roveredo Gabriele Giulini dovrebbe chiarire in quali vicende finì a cavallo tra il 2012 e il 2013. Furono i mesi nei quali - tra fatture non onorate e reiterate promesse di pagamento - si decisero le sorti della società granata, poi fallita a settembre lasciando un buco di 10 milioni di franchi.
Diego Moles




