Si terrà al campus Est dell’Università della Svizzera italiana (USI), dal 7 ottobre al 2 dicembre, la quarta edizione del corso universitario di Cultura e Salute.
Incentrato quest’anno sulle arti visive, il corso consentirà di comprendere l’efficacia dell’arte come risorsa in funzione delle capacità cognitive e per la gestione di ansia e stress. Una serie di incontri tematici guiderà gli studenti a esplorare il legame fra la salute, il benessere e le varie declinazioni delle arti visive. Focus, quindi, sull’esposizione di “nuove teorie e prospettive sul rapporto fra questi due ambiti apparentemente lontani, ma profondamente legati”, afferma il vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco, citato in un comunicato diffuso oggi, venerdì.
Il percorso sarà così scandito dall’esposizione di studi, tecniche e metodi innovativi. Giovanni Pedrazzini, decano della facoltà di scienze biomediche dell’USI, sottolinea la necessità di garantire “una formazione a tutto tondo alle nuove generazioni di medici”, per coniugare conoscenze e tecniche mediche più avanzate “con competenze trasversali in grado di valorizzare gli aspetti relazionali e umani della professione”.
Fra i momenti più attesi, è in programma anche un dibattito fra il neurobiologo Semir Zeky, docente universitario a Londra e a Berkeley, e l’artista David Tremlett, noto in tutto il mondo per i suoi interventi di wall drawing in ospedali, chiese, edifici civili o abitativi.