Giovedì è stata resa nota l’identità delle due vittime rimaste sepolte dalla slavina sul Piz Zuort, a Scuol, avvenuta mercoledì: si tratta di due sportivi austriaci, di 18 e di 52 anni, che stavano salendo verso la cima della montagna, mentre una terza persona che li precedeva ha provocato il distacco del lastrone di neve.
Dopo essere stati trascinati a valle dalla massa nevosa per circa 600 metri, i due sono stati successivamente localizzati grazie all'impiego dell'elicottero. I corpi privi vita dei due alpinisti sono stati recuperati soltanto dopo il brillamento di una valanga, operato dall'elicottero della Heli Bernina, con il supporto della Rega e della colonna di soccorso del Club Alpino dell'Engadina Bassa. In collaborazione con la procura, la polizia cantonale dei Grigioni sta chiarendo le circostanze esatte dell’incidente.
Secondo l'Istituto svizzero per la ricerca sulla neve e le valanghe SLF, i pericoli sono causati soprattutto dagli accumuli di neve fresca e vecchia. Le valanghe possono essere però provocate anche dagli escursionisti imprudenti o inesperti.

Grigioni Sera del 23.02.22
RSI Info 23.02.2022, 20:11
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