Velodromo di Sigirino, l’inaugurazione prevista per febbraio 2026

Un’attesa lunga oltre un decennio sta per giungere al termine. Il velodromo di Sigirino, un progetto ambizioso e a lungo desiderato, è quasi pronto per l’inaugurazione ufficiale, prevista per febbraio. La struttura, che promette di diventare un punto di riferimento per il ciclismo ticinese e non solo, ha già ospitato un primo evento significativo: la premiazione delle categorie giovanili di Ticino Cycling.

La RSI ha avuto l’opportunità di mostrare in anteprima il velodromo, ancora in fase di completamento, offrendo uno sguardo esclusivo su un impianto che si preannuncia all’avanguardia. Due rettilinei e due curve inclinate, pensate per esaltare la velocità e la strategia del ciclismo su pista, caratterizzano la struttura. Questo sport, fatto di “istanti, strategia, e poi forza brutale”, richiede bici rigide, a rapporto fisso e senza freni, e il Ticino, con questo nuovo impianto, si dota finalmente di una struttura all’altezza.

Fabio Schnellmann, presidente di Ticino Cycling, ha espresso la sua soddisfazione ai microfoni del Quotidiano della RSI: “Era tutt’altro che scontato. Infatti, quando io ho preso la presidenza di Ticino Cycling - dodici anni fa – avevo detto che uno degli obiettivi era quello di creare un velodromo in Ticino. Abbiamo valutato diverse opzioni: siamo partiti con Losone, poi Tenero, poi Stabio e finalmente questo di Sigirino che sarà presto realtà”.

L’inaugurazione ufficiale è fissata per febbraio, ma già giovedì è prevista l’omologazione da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), un passo fondamentale per la sua piena operatività. Schnellmann ha sottolineato l’importanza dell’impianto, un velodromo di 166 metri analogo a quello di Ginevra. “Dopo quello di Grenchen e di Aigle, l’impianto ticinese sarà il terzo più importante a livello svizzero, anche perché è il più moderno”, ha aggiunto, evidenziando come la struttura non sarà solo un luogo per gare e sport, ma anche un “centro di formazione per i giovani di Ticino Cycling”.

Sabato il velodromo ha già dimostrato il suo potenziale ospitando la premiazione del Kids Tour Ticino 2025, un evento che celebra la fine della stagione per i giovani ciclisti fino ai 14 anni, suddivisi in diverse categorie. Un segnale chiaro dell’impegno del velodromo nel promuovere il ciclismo giovanile.

Finanziato da privati, il velodromo sarà aperto non solo agli atleti professionisti, ma anche al pubblico e agli amatori, con l’obiettivo di diventare un polo attrattivo per il ciclismo ticinese e le regioni circostanti. L’interesse è già alto, con diversi club della Svizzera interna e della vicina Italia che hanno manifestato il loro entusiasmo. “Il velodromo più vicino in Italia è quello a Montichiari, in provincia di Brescia. Quindi immagino che la zona di confine in Lombardia e Piemonte sia molto attratta da questa struttura”, ha commentato Schnellmann, prevedendo un afflusso significativo di appassionati. L’impianto è inserito all’interno del più ampio centro polisportivo di Sigirino, un complesso che, una volta completato verso settembre 2026, includerà anche una pista di ghiaccio, una pista di curling e simulatori di sci di fondo e sci alpino, consolidando la struttura ticinese come un vero e proprio hub per lo sport.