“Avevo deciso di lasciare il Ministero pubblico ticinese prima che la mia candidatura al Consiglio di Stato fosse decisa dal comitato del PLR”. Questa, in sintesi, la spiegazione della procuratrice pubblica Natalia Ferrara Micocci che mercoledì, in una conferenza stampa, ha chiarito le sue intenzioni future dopo le indiscrezioni apparse sui media negli scorsi giorni.
Il termine di disdetta è di sei mesi. Ferrara Micocci continuerà quindi a lavorare a tempo pieno fin verso le metà di ottobre, dovendo smaltire ferie arretrate. Fino ad allora si asterrà dalla campagna politica in vista delle elezioni cantonali.
I dossier più delicati sono già stati trasmessi ad altri colleghi procuratori. Nel frattempo non guiderà nuove inchieste e non potrà sostenere l'accusa in aula penale.
Red.MM/Il Quotidiano/Swing
Quotidiano del 02.07.2014: "La voce di Natalia Ferrara Micocci" di Antonio Civile