Tre anni di detenzione, due dei quali sospesi, è l'entità della pena pronunciata martedì pomeriggio alle Assise criminali di Lugano per l'avvocato ticinese riconosciuto colpevole di appropriazione indebita aggravata.
L’uomo, che ha già scontato due mesi di carcere preventivo, in pochi anni aveva utilizzato oltre 1,3 milioni di franchi, a lui affidati in qualità di esecutore testamentario, per finanziare un fantomatico progetto a Santo Domingo, affidato a un suo giovane amico a cui aveva garantito un altissimo tenore di vita, e coprire ammanchi da lui cagionati ad altri clienti.
L'ex consigliere comunale luganese aveva ammesso gli ammanchi, ma non l'intenzione fraudolenta. La procuratrice pubblica Chiara Borelli aveva chiesto tre anni e tre mesi di detenzione. Il suo difensore Marco Cocchi aveva auspicato una massiccia riduzione della pena.
Processo a un noto avvocato luganese
Il Quotidiano 03.12.2019, 20:00