Ticino e Grigioni

Carasso, catturata una tarantola africana

Il grosso ragno si era mimetizzato, tra le foglie, nei palazzi del patriziato. Grosso spavento per un operaio, poi è intervenuta la SPAB e l’ha acciuffato: “È tra quelli più tossici”

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La tarantola africana che si aggirava per Bellinzona

  • SPAB
Di: joe.p. 

Cosa ci faceva una tarantola africana a Carasso? Non si sa. Quello che è certo è che il custode dei palazzi del patriziato di Carasso a Bellinzona ha vissuto una mattinata concitata.

“Mentre raccoglieva con le mani le foglie - si legge in una nota stampa odierna della SPAB - ne ha vista una muoversi repentinamente. Colto dallo spavento ha lasciato cadere tutto a terra. Poi, controllando meglio, si è accorto della presenza di un grosso ragno che si era mimetizzato tra le foglie”.

Ha subito allertato il picchetto della SPAB, che - giunto sul posto - ha catturato l’aracnide. “Si tratta probabilmente di una tarantola originaria dell’Africa subsahariana fuggita dal terrario di un qualche appartamento della zona”, precisa la Società protezione animali di Bellinzona.

La tarantola è poi stata presa in consegna da un’esperta “in attesa che qualcuno ne rivendichi la proprietà”.

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Originaria dell’Africa subsahariana, probabilmente è fuggita dal terrario di un qualche appartamento della zona

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