Dopo aver sollecitato l’intervento dell’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), l’imprenditore Giuseppe Zeno, azionista di minoranza della società editrice Visibilia, ha depositato giovedì mattina una segnalazione anche al Ministero pubblico ticinese. È l’ultimo sviluppo della vicenda che vede coinvolta la Wip Finance, la fiduciaria di Paradiso che avrebbe dovuto comprare il 75% della società che controlla Visibilia, in mano alla ministra italiana del turismo Daniela Santanchè, ora sotto processo in Italia per falso in bilancio.
L’accordo di compravendita, ricordiamo, è stato bloccato a metà marzo dalla FINMA, che ha nominato un avvocato per indagare nella fiduciaria ticinese, vietando alla società di accettare nuovi fondi e bloccandone i valori patrimoniali. Un lavoro di indagine che non dovrebbe - la FINMA non ha risposto alla domanda in merito della RSI - essere ancora terminato.
Non commenta neppure il Ministero pubblico ticinese, mentre ai microfoni di SEIDISERA è lo stesso Giuseppe Zeno a fornire una spiegazione: “Abbiamo depositato questa segnalazione, perché dopo l’intervento della FINMA ritenevamo fosse necessario capire chi sono gli amministratori reali di questa Wip Finance e quali sono le banche attraverso le quali la fiduciaria ha veicolato il denaro che poi è andato in Italia. Il Ministero pubblico può fare questo tipo di indagini”.
Alla domanda se hanno dei sospetti, Zeno risponde che “sui media italiani è emersa una serie di stranezze. Non si è capito bene chi sia il reale proprietario di Wip Finance”. La mossa odierna non è, afferma l’azionista di minoranza di Visibilia, una atto di sfiducia nel lavoro della FINMA: “Certamente no. Abbiamo presentato il nostro esposto perché io ritengo di essere stato leso patrimonialmente e quindi era necessario indicare al Ministero pubblico che esiste un accusatore privato nella mia persona. Per essere poi autorizzato a presenziare agli interrogatori delle persone che si riterrà di dover interrogare”.
La vicenda Wip Finance ha in ogni caso imboccato due binari.