Ticino e Grigioni

Cave ferme, operai in sciopero

I cavisti hanno incrociato le braccia per rivendicare una migliore situazione contrattuale - Reportage

  • 16 giugno 2014, 02:00
  • 7 giugno 2023, 01:34
Cavisti a Bellinzona

Cavisti a Bellinzona

  • tipress

Gli operai del settore del granito ticinese hanno incrociato le braccia oggi, lunedì, per protestare contro la loro precaria situazione contrattuale.

All'agitazione, già preannunciata nelle scorse settimane dai sindacati, hanno preso parte oltre un centinaio di addetti ai lavori, che si sono ritrovati a Quartino, a partire dalle 10.00.

Le immagini dello sciopero a Quartino; la consegna petizione a Bellinzona

"Vogliamo un contratto": richiesta di mediazione in una petizione al Governo

"Oggi vogliamo manifestare lo sdegno e la profonda delusione nei confronti di un'associazione padronale che non rispetta più la dignità e dei propri collaboratori", ha dichiarato ai microfoni della RSI Igor Cima, sindacalista di Unia, che ha aggiunto: “senza un’intesa, il prepensionamento a 60 anni per chi lavora nel settore rischia di saltare”.

"Da oltre due anni i lavoratori chiedono il riconoscimento del loro contratto collettivo di lavoro; la miopia e lo strabismo del vertice dell’associazione padronale rischia di far cadere conquiste sociali importanti, raggiunte solo dopo anni di concertazione ", ha aggiunto dal canto suo Paolo Locatelli, rappresentante dell'OCST.

Testimonianze dei partecipanti e immagini dell'assemblea

Approvata una petizione, consegnata al Governo

Riuniti in assemblea, i rappresentanti dei 300 operai del settore nel cantone hanno accolto all'unanimità una petizione all'indirizzo del Consiglio di Stato, al quale si chiede di intraprendere un'opera di mediazione convocando entrambe le parti in causa, quindi sindacati da un lato e Associazione industrie del granito ticinese dall'altra. La consegna è avvenuta attorno alle 15.00 a Bellinzona.

"Che il Governo intervenga"

Il padronato non si esprime

Il padronato ha dal canto suo preso atto dell'agitazione, sulla quale per il momento non desidera esprimersi. Le rivendicazioni sindacali saranno esaminate e un comunicato è atteso non prima di domani, martedì.

Di seguito vi proponiamo un reportage (VIDEO) realizzato in una delle molte cave attive in Ticino, per meglio capire come il settore sia cambiato negli anni e quali prospettive abbia per il futuro.

Lino Bini

Il reportage di Lino Bini

REPORTAGE: il granito ticinese, passato e futuro

RSI Info 12.06.2014, 14:55

L'evoluzione negli anni del settore

Voci e volti dal passato:

Uno sciopero annunciato

Il grafico in cifre

Anno Aziende attive in Ticino Operai

1929______65_____________995

1939______94_____________804

1955_____160____________1'397

1965_____148____________1'699

1975______77_____________601

I timori e le preoccupazioni di chi lavorava nelle cave di granito negli anni '60/'70, raccolte da Antonio Riva, Giorgio Pagani, Marco Grassi e Plinio Grassi

RSI Info 12.06.2014, 14:46


il quotidiano del 12.05.2014: "sciopero in arrivo per il settore del granito" di patrizia peter

RSI Info 12.05.2014, 20:52

CSI12.05 del 16.06.14: il servizio di Francesca Torrani

RSI Info 16.06.2014, 15:17

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