La moschea di Viganello deve chiudere i battenti e lo farà molto probabilmente il prossimo autunno in quanto lo stabile nel quale ha sede da 17 anni deve essere ristrutturato a causa di un problema di infiltrazioni d’acqua. La notizia è stata data venerdì mattina durante la trasmissione Modem, dedicata alla mancanza di luoghi di culto per i musulmani in Ticino. “Dobbiamo trovare un nuovo spazio e più grande – ha spiegato l’imam di Viganello Radouan Jelassi – perché la comunità musulmana è cresciuta negli ultimi anni: lo spazio attuale non è sufficiente per accogliere i fedeli”.
La situazione per quanto riguarda i luoghi di preghiera, è emerso durante la trasmissione, varia tra Sotto e Sopraceneri: qui, c’è un centro più grande a Giubiasco al quale fanno riferimento tutti i musulmani del Ticino settentrionale, mentre nel Luganese e nel Mendrisiotto ci sono spazi più piccoli.
Dove trovare gli spazi?
Già vari luoghi di culto islamici hanno chiuso in Ticino negli ultimi anni. Dove trovare quindi lo spazio per una o più moschee in Ticino? Come evitare derive radicali e come finanziarle? Sono alcune delle domande a cui si è cercato di rispondere durante la puntata insieme a: Norman Gobbi Direttore Dipartimento istituzioni, Michela Trisconi delegata cantonale integrazione, imam Samir Radouane Jelassi della moschea di Viganello, imam Luan Afmataj del centro musulmano di preghiera di Giubiasco e con limam Ali Seyed Hosseini del centro culturale sciita di Viganello.
Modem
Altri Programmi 10.06.2022, 08:30







