Giovedì il Consiglio comunale di Coira, accogliendo una proposta di Centro, Verdi e Verdi liberali, ha deciso che i membri dell’Esecutivo dovranno essere almeno cinque. Mozione che è stata approvata per 14 voti a 7. L’obiettivo è quello di gestire al meglio una città che negli ultimi venticinque anni è cresciuta molto.
Il capoluogo retico è una delle pochissime città della Svizzera con una popolazione di circa 40’000 abitanti e un esecutivo di soli tre membri. Solitamente i municipali sono almeno cinque, come a Sciaffusa, Friborgo e Neuchâtel o addirittura sette, come a Bellinzona. Inoltre Coira diventa sempre più popolosa e sul tavolo dell’amministrazione arrivano questioni sempre più complesse. Per questo motivo i proponenti della proposta vogliono far crescere insieme alla città anche il municipio. Un esecutivo a cinque ha sottolineato il consigliere centrista Tino Schneider è garanzia di una più ampia rappresentanza politica e di migliori soluzioni ai problemi.
Ben diversa la posizione del Municipio in carica. Per il sindaco Hans Martin Meuli con cinque municipali aumenterebbero notevolmente i costi, il lavoro e la pressione sulla macchina amministrativa. La proposta dell’Esecutivo di affiancare ai tre municipali delle persone in grado di fornire supporto tecnico e operativo, in modo da alleggerire il loro carico di lavoro, non ha convinto né i promotori della mozione né i socialisti che si sarebbero aspettati un’analisi ben più approfondita dal municipio per valutare a fondo le conseguenze di una riforma. E così, ha rivelato la consigliera comunale del PS Giulia Casale, è stato inevitabile il supporto all’atto consiliare del Centro, dei Verdi e dei Verdi liberali.
Ben due terzi del legislativo hanno votato la mozione: contrari i liberali e gran parte dell’UDC. Al municipio tocca ora il compito di formulare un nuovo messaggio da inviare al Parlamento cittadino sulle conseguenze di un eventuale passaggio a cinque municipali.

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Grigioni sera 04.09.2025, 19:00
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