Como salva i suoi bilanci grazie ai ristorni. Per la prima volta quest'anno la città ha infatti incassato 3 milioni di euro provenienti dalla quota delle imposte pagate dai lavoratori italiani in Ticino (il 38,8% del totale, ndr) e riversata dal cantone ai comuni italiani sulla fascia di confine.
Un milione verrà utilizzato per metter in sicurezza alcune scuole, un altro per asfaltare alcune strade cittadine, 600'000 euro serviranno per gli acquedotti e e 150’00 per le strutture sportive. Una boccata d'ossigeno per il comune italiano, che riceverà una cifra analoga anche l'anno prossimo, visto che i residenti frontalieri sono in costante aumento.
CSI/ludoC