In questi giorni alla caserma di Isone le future guardie svizzere pontificie stanno ultimando la loro formazione, accompagnate dagli istruttori della polizia cantonale ticinese. Si tratta di nove reclute provenienti da oltralpe, pronte a servire Papa Francesco e a coronare quello che loro non esitano a definire “un sogno”.
“Siamo onorati di essere qua - spiega una recluta alla RSI - io soprattutto perché era un sogno d’infanzia”. Dopo la formazione militare in Svizzera, per 26 mesi si impegneranno a prestare servizio in Vaticano.
Durante 4 settimane di corsi nelle caserme di Isone e del Monte Ceneri le future guardie svizzere perfezionano le basi di difesa con l’aiuto degli istruttori della polizia.