La cooperativa Davohnen propone un rimedio innovativo alla grave carenza di alloggi nella località di Davos. Consiste nella costruzione di mini-case su terreni non edificati, secondo un modello ispirato al tradizionale Stöckli svizzero, una piccola abitazione separata situata su uno stesso terreno. Lo riporta la Südostschweiz.

Davohnen propone un rimedio innovativo alla grave carenza di alloggi nella località di Davos
Il presidente della cooperativa Robert Stöckel spiega che l’obiettivo è creare spazi abitativi per 20-30 persone realizzando 10-15 mini-case in diritto di superficie, con affitti “sostenibili” ma non di tipo sociale. “Vogliamo offrire soluzioni accessibili ai residenti, senza attendere anni per i grandi progetti edilizi”, afferma Stöckel.
Oltre ai micro-alloggi, la cooperativa sta valutando l’acquisto o la locazione di edifici plurifamiliari, ma i prezzi restano un ostacolo. La costruzione di una prima casa pilota dovrebbe favorire l’accettazione del progetto da parte della popolazione, spiega Stöckel.