"Niente è più contrario a Cristo che la violazione della coscienza, gli abusi di potere, le pressioni di gruppo e le manipolazioni, specie su bambini e persone fragili": parola del nuovo amministratore apostolico della diocesi di Lugano Alain De Raemy, che ha celebrato la messa pasquale in una cattedrale gremita di fedeli.
“Il mutuo rispetto reciproco”, ha detto nell'omelia, “non deve mai mancare", specialmente tra i cristiani. E come Papa Francesco, anche De Raemy ha invitato a non cedere all'individualismo sfrenato, una delle malattie dei giorni nostri.