Il numero di annegamenti nei fiumi e nei laghi ticinesi è diminuito negli ultimi anni, ma il rischio resta intatto. Nel 2025, infatti, si conta già una vittima, annegata alla Foce di Lugano pochi giorni fa, malgrado la segnaletica. Questo rappresenta una sfida continua per i soccorritori, protagonisti della campagna di prevenzione “Acque sicure”.
Tra i pericoli figurano gli sbalzi di temperatura, i fondali irregolari e, nei fiumi, le correnti in profondità. Per questo è importante prestare attenzione alle avvertenze, prevenire e saper soccorrere. A prendere parte a questa campagna ci sono infatti anche dei pattugliatori “speciali”, i cani, che possono trinare fino a 10 volte il loro peso, ovvero 600-700 chilogrammi.