Si è aperto oggi, mercoledì, a Milano il processo di secondo grado per il duplice delitto di Brusio-Zalende. Sia i legali delle difese, sia la Procura di Sondrio avevano infatti presentato appello contro la sentenza di primo grado.
Nel dicembre 2014, dopo quarantadue udienze, i giudici condannarono Ezio Gatti a 21 anni, mentre l’esecutore materiale dell’omicidio dei coniugi Gianpietro e Gabriella Ferrari, il moldavo Ruslan Cojocaru, si vide infliggere l’ergastolo.
La pubblica accusa si batte per ottenere l'ergastolo anche per il valtellinese Gatti, che ha ricevuto una pena meno pesante poiché non riconosciuto come il mandante. Gli avvocati delle difese, dal canto loro, mirano all’assoluzione sia del 43enne lombardo, sia del moldavo che sta scontando il carcere a vita.
CSI/EnCa
PP 12.00 del 20.01.2016 - La corrispondenza di Antonia Marsetti
RSI Info 20.01.2016, 13:44
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