Ticino e Grigioni

"Don Luis, non siamo razzisti!"

La replica del consiglio parrocchiale di Lamone-Cadempino, dopo il trasferimento del vicario

  • 30.06.2014, 15:34
  • 06.06.2023, 20:01
La chiesa di Lamone

La chiesa di Lamone

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Il consiglio parrocchiale di Lamone-Cadempino ha risposto con una lettera alle polemiche seguite al trasferimento del vicario Luis Reyes, il sacerdote sudamericano che lascerà la parrocchia per trasferirsi a Basilea.

Nella nota si respingono, in particolare, le accuse di razzismo formulate nei confronti della parte di comunità che avrebbe criticato la sua eccessiva vicinanza alle persone di origine calabrese, particolarmente numerose nel comune sottocenerino.

"Siamo molto spiaciuti che queste parole siano state pronunciate da un sacerdote - scrive il consiglio -. Facciamo notare che a Lamone è presente una forte percentuale di popolazione straniera, in gran parte calabresi (ma non solo) e che da oltre 30 anni a questa parte, anche grazie alla frequenza scolastica è avvenuto un processo d’integrazione... Per quel che concerne la corale, il consiglio parrocchiale era favorevole alla creazione, ma non al finanziamento e respinge tutte le motivazioni razziste che sono state avanzate".

Red. MM

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