“Parlando di posti di lavoro, posso ribadire che i licenziamenti saranno l’eccezione e, per il Ticino, posso garantire che nessuno verrà lasciato a casa”. Così Alexander Muhm, direttore di FFS Cargo, ha commentato ai microfoni del Radiogiornale RSI l’annuncio, arrivato martedì mattina, del taglio di 65 impieghi.
Una misura drastica, motivata da risultati negativi: attualmente “il traffico non è redditizio. La sospensione dei trasporti non redditizi è una conseguenza logica”, spiega Muhm. La situazione economica della divisione merci è delicata: 18 milioni di fatturato, a fronte di un deficit annuo di 12 milioni. “Ci abbiamo provato a trovare soluzioni per migliorare la situazione, ma non è stato possibile”.
A pesare, oltre alla “situazione economica attuale, segnata da grande instabilità”, è stata la sfavorevole situazione congiunturale.

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Notiziario 20.05.2025, 10:00
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