Chi dai Grigioni vorrà raggiungere Livigno, una delle sedi dei Giochi Olimpici che si terranno dal 6 al 22 febbraio a Milano e Cortina, dovrà obbligatoriamente servirsi dei mezzi pubblici. È quanto prevede il piano dei trasporti presentato lunedì dal Cantone per la gestione - si stima - di 3’000-4’000 visitatori al giorno che attraverso il Cantone vorranno raggiungere la Valtellina. Grazie ad esso si intendono evitare code e disagi per il traffico, che andrebbero a scapito di residenti, ospiti e artigianato della regione.
La galleria di Munt La Schera costituisce una strettoia che sarà possibile varcare unicamente con le navette apposite, che andranno a integrare l’offerta di trasporto pubblico. Le uniche eccezioni riguarderanno chi dispone di un accredito olimpico, chi ha prenotato un albergo a Livigno, frontalieri e pendolari, dotati di specifico permesso rilasciato dal Comune italiano o dalla struttura ricettiva.
Gli altri dovranno ricorrere ai Park & Ride di Landquart, Zernez e Müstair, per complessivi 2’200 parcheggi in tutto in aggiunta ai 1’670 del Fashion Outlet a Landquart. Per quest’ultimo varranno le tariffe ordinarie, mentre a Zernez e Müstair il costo è fissato a 70 franchi al giorno per veicolo.
Una vignetta apposita, scaricabile qui, agevolerà i transiti di popolazione e artigianato locale presso i posti di controllo (ma non darà accesso al tunnel citato).
La Ferrovia retica (FR) ha ampliato la propria offerta per chi proviene da nord e da est con destinazione Zernez, in particolare nelle ore mattutine e serali. Gli orari di partenza dei bus navetta sono coordinati con gli orari di arrivo e di partenza della FR. Tutti i collegamenti navetta sono integrati nell’orario normale quali collegamenti di trasporto pubblico regolari e saranno consultabili nell’orario online delle FFS da gennaio 2026. Valgono i normali prezzi dei trasporti pubblici e gli abbonamenti sono validi.
I costi complessivi per le misure inerenti il traffico e l’esercizio in relazione ai Giochi olimpici invernali ammontano a circa 5,5 milioni di franchi. Una parte dei costi viene coperta con i ricavi dei biglietti P+R. Per quanto riguarda il finanziamento dei costi residui, il Governo è come noto in trattativa con l’Italia.

Grigioni Sera del 10.12.2025 La corrispondenza di Antonia Marsetti
RSI Info 10.12.2025, 19:02
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