L'industria farmaceutica ticinese è in ottima salute: il suo fatturato ha raggiunto i 2,4 miliardi di franchi, pari all'8% del prodotto interno lordo cantonale, e impiega 2'900 persone. In Ticino, terzo polo a livello nazionale del settore, le aziende nel 2017 hanno investito 200 milioni di franchi e altrettanti sono previsti negli anni a venire.
Investimenti necessari per mantenere il passo con i tempi, in cui si va verso terapie mirate e medicamenti personalizzati, come sottolinea Giorgio Calderari, presidente di Farma Industria Ticino che riunisce 29 aziende.
La farmaceutica ticinese è orientata all'esportazione, con l'80% del fatturato che arriva dall'estero, e nei prossimi anni punta a conquistare Russia, Brasile e Cina.
Un esempio di azienda che punta sull'esportazione è la Linnea di Riazzino, specializzata nell’estrazione di principi attivi partendo da materia esclusivamente vegetale.
CSI 18.00 del 14.06.2018: il servizio di Barbara Raveglia sull'attività di Linnea
RSI Info 14.06.2018, 20:13
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Un'industria che scoppia di salute
Il Quotidiano 14.06.2018, 21:00