La Commissione dell’economia e tributi del Nazionale (CET-N) ha deciso con 13 voti contro 8 di sospendere l’esame riguardante la revisione dell’imposizione alla fonte del reddito da attività lucrativa.
Questa normativa, criticata dal Ticino, permetterebbe a frontalieri e stranieri senza permesso di domicilio di farsi tassare in via ordinaria se il loro reddito lordo supera in certo limite, godendo delle deduzioni concesse ai residenti.
La CET-N ha optato per la sospensione in vista dell’imminente firma dell’accordo fiscale tra Svizzera e Italia il prossimo 23 febbraio a Milano.
Consiglio di Stato soddisfatto
Nell'apprendere la notizia, il Consiglio di Stato si è detto soddisfatto di questa decisione, poiché, si può leggere nel comunicato stampa, "la revisione comporta il rischio di importanti perdite fiscali per il Cantone".
RedMM/ats/mrj