Forse colpa di una sigaretta

La signora 73enne deceduta in seguito alle ferite riportate nel grave incendio divampato mercoledì alle 4.30 a Minusio aveva diversi problemi di salute, poteva camminare solo con le stampelle ed era una grande fumatrice. "Tutti i giorni le comperavo le sigarette e le facevo la spesa, poi prendevamo un caffé insieme", racconta ancora un’inquilina dello stabile "Andrea" dove si è consumato il dramma.

Parliamo quindi a telecamere spente con i proprietari dello stabile, che abitano l'appartamento all'ultimo piano: sono rattristati per la morte della loro inquilina. Si dicono però anche amareggiati: da tempo, a loro modo di vedere, la signora non era più in grado di vivere da sola e qualche anno fa aveva già causato un incendio, meno grave. Insomma per loro si tratta di una morte annunciata.

Un caso da segnalare alle autorità? Alla direzione sanitaria dell'Associazione Locarnese e Vallemaggia di assistenza e cura a domicilio, ALVAD, che giornalmente si recava a casa della signora, ci si trincera dietro a un “no comment” per ragioni di tutela della privacy.

In Municipio a Minusio nessuno ha segnalato il caso agli uffici competenti e d'altra parte, dice il segretario comunale, la signora era conosciuta (era in paese dal lontano 1967 e vi ha lavorato come ausiliaria alle scuole dell'infanzia) e aveva un figlio che la sentiva regolarmente.

Sul fronte dell'inchiesta per appurare le cause dell'incendio nulla di nuovo, ma certo l'abitudine al fumo della signora è un indizio piuttosto consistente.

Quot/redMM

Dal Quotidiano:

19.07.2017: Incendio a Minusio, muore una 73enne