"Fresopoli" approda in tribunale. Presto comparirà alla sbarra il 61enne che nel 2016 si sarebbe aggiudicato, ingannando le autorità cantonali, un appalto quadriennale da quasi 130'000 franchi per lo sgombero della neve in Alta Valle di Blenio, lungo il tratto di strada tra Olivone e Campra.
La procura non ha dubbi: lo vinse “truccando le carte”. Per rispettare le condizioni del bando, che imponeva l’uso di veicoli costruiti dopo il 1995, indicò come data del suo l’agosto del 2001. Un imbroglio, dal momento che la messa in circolazione della fresa risaliva addirittura al ’92.
Non solo: dalla ditta proprietaria del marchio si fece mandare una targhetta nuova, sostituendo l’originale (quella appunto con l’indicazione dell’anno corretto) per eludere i controlli dei funzionari.
In ballo una delibera da 129'600 franchi, concessa dal Consiglio di Stato il 23 novembre 2016 e poi annullata dal Tribunale amministrativo cantonale.
Nell’agosto scorso le indagini, coordinate dalla procuratrice pubblica Raffaella Rigamonti, sono sfociate in un decreto d’accusa. Truffa processuale e falsità in documenti i reati ravvisati dal magistrato, che ha proposto una pena pecuniaria sospesa di 4'200 franchi e una multa di mille.
Il 61enne, difeso dall’avvocato Niccolò Giovanettina, ha impugnato però la decisione. L’uomo verrà dunque processato alle Assise Correzionali. Toccherà ora alla Corte, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta, dirimere sulla questione.

"Fresopoli" in Tribunale
Il Quotidiano 22.02.2021, 20:00