"Sì" al progetto di un Gran Premio con auto elettriche a Lugano, ma solo a condizione che non "non lasci alcuna traccia negativa e permanente" come il taglio di alberi sani e maturi, il cui sacrificio "non è accettabile": un gruppo di cittadini, attivi in politica e non, ha inviato domenica una lettera al Municipio per invitarlo a dare seguito alla petizione "Salviamo gli alberi di Lugano", firmata da 2'500 persone.
Preoccupano la sorte delle piante su Viale Cattaneo e "le affermazioni di chi governa, pensiamo al municipale Foletti, secondo il quale per far spazio alla Formula E bisognerebbe spostarle di un metro". "Ci abbiamo provato", affermano polemicamente i promotori dell'iniziativa, "e non ci siamo riusciti". Il timore è che le dichiarazioni siano il preludio a un nuovo abbattimento e al restringimento di un marciapiede frequentato giornalmente da centinaia di studenti.
Giovanna Masoni Brenni non ci sta
I firmatari della lettera hanno già trovato un'alleata in seno all'Esecutivo comunale: su Facebook, Giovanna Masoni Brenni si dice "contraria alla manomissione permanente di beni culturali e naturali" e Viale Cattaneo a suo avviso è fra questi.
pon