ll Gran Consiglio grigionese dà un impulso alla digitalizzazione del cantone, in ritardo (specie nelle regioni più discoste) rispetto ai maggiori centri. Quella approvata oggi, giovedì a chiara maggioranza (74 voti contro 16) è una legge di pochi articoli limitata nel tempo, che serve da base legale per impiegare 40 milioni di franchi di riserve accantonati allo scopo.
"Il cantone dei Grigioni è fatto di tante regioni, tutte sono in qualche modo periferia e, benché l'economia investa molto nella digitalizzazione, ma non lo fa da noi. Per questo dobbiamo riprendere le redini dello sviluppo, creare l'infrastruttura e offrire degli incentivi. Dobbiamo diventare un cantone dov'è bello lavorare e vivere", ha detto il presidente della Commissione dell'economia Reto Löpfe. Solo i liberali hanno chiesto un rinvio al mittente, il Governo, perché fossero specificati progetti concreti e una tabella di marcia vincolante.