Chi presta assistenza e cure a un parente va finanziariamente sostenuto. È la posizione del Governo grigionese, che propone in un messaggio al Legislativo un contributo mensile fisso, fra i 300 e i 600 franchi, da destinare ai famigliari curanti.
Nel 2027 l’entrata in vigore. “I familiari curanti sono un pilastro importante nel sistema sanitario e con il loro lavoro sgravano anche le istituzioni”, sottolinea il consigliere di Stato Peter Peyer in una nota diffusa oggi, giovedì. L’Esecutivo ritiene quindi che tale impegno vada indennizzato.
Circa le condizioni, il tempo dedicato deve ammontare in media a 8 ore alla settimana e l’assistenza deve essere fornita gratuitamente per un periodo superiore ai 2 mesi. Con assistenza si intendono le attività quotidiane nell’economia domestica, il sostegno nei movimenti, nell’assunzione di cibo o nell’igiene del corpo o nelle attività amministrative.
Si stima che almeno 300 e al massimo 400 persone potrebbero far richiesta per questo aiuto. Il progetto verrà probabilmente discusso in Gran Consiglio nella sessione di ottobre.
Giornata dei famigliari curanti
Telegiornale 30.10.2019, 21:00