Le elezioni comunali ticinesi del 18 aprile vedranno in corsa quasi 1'500 candidati per i Municipi e 5'300 per i Consiglio comunali. Il più giovane, Riccardo Vosti, è nato il 1° aprile 2003, mentre il più anziano è nato il 6 febbraio 1929 e si chiama Wolf-Dietrich Bunge. Orologiaio di formazione, il 92enne è arrivato in Ticino dalla Germania nel 1953. Figura sulla lista Lega-UDC-Indipendenti per il Legislativo di Locarno. È un sostenitore di un'aggregazione: "Che Muralto e Minusio non facciano parte di Locarno, non è normale", sostiene. È fautore anche di un'estensione della rete ferroviaria locale: la Centovallina" - afferma - dovrebbe essere estesa verso Ascona e Losone da una parte e verso Gordola dall'altra.
Vosti, studente al secondo anno della CSIA, è candidato invece sulla lista Movimento Ticino e lavoro a Lugano. Sarà maggiorenne pochi giorni prima della voto. Si dice di centro. "I miei compagni non pensano molto alla politica, ma certe volte inciampiamo in argomenti che la riguardano", afferma. Guarda soprattutto all'ambiente: aria più pulita e meno rifiuti. "A Lugano bisogna cambiare molte cose, l'attenzione data a biciclette e piste ciclabili non è proprio il massimo", spiega.
Sul tema del momento, la pandemia, i due sono in perfetta sintonia: con le riaperture ci vuole cautela.