Ticino e Grigioni

Il "primo giorno di scuola" di Luisa Lambertini

Il "Welcome Day" dell'USI, che cresce ancora, ha segnato in un certo senso l'esordio per la nuova rettrice, in carica da due mesi. "Emozionata", dice di voler lavorare "partendo dal basso"

  • 14 settembre 2023, 18:21
  • 14 settembre 2023, 19:59

Al via nuovo anno universitario, con nuova rettrice

Il Quotidiano 14.09.2023, 19:00

  • Keystone
Di: SdS/Ierace/pon

All'Università della Svizzera italiana la giornata di oggi, giovedì, era la prima delle due dedicate al benvenuto ai nuovi studenti. Vengono da Bellinzona, da Monza, dalla Val di Blenio, da Balerna, da Roma, da Verbania e da Bologna coloro di cui la RSI ha raccolto le voci e hanno scelto l'USI per i suoi sbocchi nel mercato lavorativo, perché l'insegnamento è in italiano o perché vicina a casa. Chi ha scelto un percorso formativo in inglese muoverà i suoi primi passi venerdì.

L'ateneo, stando a uno studio il più "internazionale" della Svizzera, secondo gli ultimi dati disponibili accoglieva studenti da 110 Paesi diversi: 4'190 immatricolati in tutto nell'ultimo semestre, poco meno della metà italiani e per un quarto ticinesi. Da altri cantoni ne arrivavano 427, dal resto del mondo 854. Quest'anno potrebbe crescere ancora: le pre-iscrizioni erano 200 in più.

Luisa Lambertini

Luisa Lambertini

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"Emozionata" come "una matricola"

Ma non solo per gli studenti giovedì era "il primo giorno di scuola", anche per Luisa Lambertini, la nuova rettrice che ha raccolto in luglio il testimone di Boas Erez. Originaria di Bologna, è un'esperta di economia e finanza di fama mondiale, con un lungo e prestigioso passato accademico negli Stati Uniti e già consulente di Federal Reserve, Banca Centrale Europea e Banca Nazionale Svizzera. Un curriculum importante nonostante il quale, nel suo saluto, ha detto di sentirsi anche lei "una matricola" ed "emozionata" come chi ora comincia gli studi.

"C'è l'entusiasmo ma anche l'ansia per quel che sarà", ha affermato poi nell'intervista concessa alla RSI. A rendere appetibile Lugano per gli studenti è "la possibilità di un percorso molto personalizzato", ha dichiarato. È un ateneo che, a differenza di quelli più grandi in cui ha lavorato in passato, può ancora essere a misura d'uomo. Per dire come sarà l'USI di Luisa Lambertini è ancora presto: "Ho cominciato due mesi, sto ancora ascoltando molto, incontrando molte persone e imparando ancora".

Lavorerò "partendo dal basso"

Alcune iniziative sono state già lanciate, ma il modo in cui intende lavorare "è partendo dal basso". Come nel caso della pianificazione 2025-2028, in cui sono state coinvolte tutte le facoltà, chiamate a presentare le proprie visioni al rettorato che dovrà metterle insieme. L'USI è cresciuta molto nei numeri, ma in futuro "la grossa crescita dovrà essere in qualità". Questo in tanti sensi: nella ricerca, nella formazione, nella diversità. Si vogliono inoltre attrarre "giovani talenti da tutto il mondo perché vengano all'USI".

L'augurio a chi comincia è quello di "abbracciare l'esperienza universitaria nel modo più vasto possibile, di avere la mentalità aperta, pronti ad assorbire quanto di nuovo viene presentato, nell'ambito del rispetto delle persone che hanno intorno".

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