La salute sessuale è stato una delle discussioni affrontate Gran Consiglio ticinese: anche se la mozione è stata ritirata e il tema rimandato al futuro, in Parlamento si è parlato dei costi che comporta, del peso sui bilanci famigliari e si è toccato un ambito poco conosciuto, che riguarda la salute sessuale delle persone bisessuali o transessuali, come Simona, che ha fatto la transizione da uomo a donna.
Simona soffriva di disforia di genere, una patologia che non fa accettare a una persona il sesso acquisito al concepimento. Per lei la consapevolezza è arrivata durante l'adolescenza e la pubertà, quando ha cominciato a sentirsi prigioniera del suo corpo.
La lunga strada per arrivare a un corpo che sentiva come suo è partito con un primo passo, che ritiene importantissimo: dire a qualcuno come ci si sente, che si vuole cambiare e si ha bisogno di aiuto. In questo campo, Simona ritiene ci sia bisogno di più sostegno, mentre per il resto del percorso non mancano i supporti a livello di professionisti e infrastruttura.