Smottamenti e strade allagate sono stati causati questo martedì dal maltempo che ha colpito il Ticino, per il quale è anche scattata l’allerta di grado 3 di pericolo moderato per i temporali.
A Ponte Brolla un masso ha colpito un’auto sulla strada cantonale, mentre a Barbengo la pioggia ha portato fango, sassi e grandine. Tra i vari episodi da segnalare, anche gli allagamenti sulla cantonale in direzione di Figino e verso Melide, massi caduti sulla strada tra Bioggio e Bosco Luganese, franamenti ai Denti della Vecchia e uno scoscendimento fra le dogane di Gandria e Oria Valsolda.

L'auto colpita dalla frana fra Solduno e Ponte Brolla
Le precipitazioni hanno poi causato l’affondamento di una barca ormeggiata sul Ceresio, a Lugano, all’altezza di Riva Caccia. I pompieri, con una barriera di contenimento, hanno arginato la fuoriuscita di liquidi dal motore.
Questa sera risultano chiuse le seguenti strade: via Casoro a Lugano, la strada principale tra Ponte Brolla e Locarno, via Grancia a Collina d’Oro e via Barbengo.
Pioggia anche nei prossimi giorni, ma in quantitativi minori
“Tra il Mendrisiotto, il Luganese e la parte più meridionale del Piano di Magadino, fino alla fine del pomeriggio sono caduti 50-60 millimetri di pioggia con punte locali che hanno superato i 70 millimetri, arrivando fino ai 90”, ha indicato al Quotidiano Lorenzo Di Marco, di MeteoSvizzera.
Le piogge odierne, ha spiegato, “sono dovute a una vasta depressione in quota che si trova al momento a ovest del nostro Paese e si sta pian piano avvicinando. Concretamente caratterizzerà il tempo di tutta la settimana corrente, in pratica fino a sabato”.
Domani, però, si prevedono piogge meno intense, con “quantitativi sicuramente non paragonabili a quelli che abbiamo avuto negli scorsi giorni e forse qualche temporale”, ha fatto sapere Di Marco.
Quantitativi di pioggia registrati in 48 ore

Stazioni in Svizzera dove si sono registrati almeno 150 litri d'acqua al metro quadrato in 48 ore