La
nuova Casa funeraria di Bellinzona è stata
inaugurata lunedì con il consueto taglio del nastro, alla presenza degli impresari funebri Luca Andreetta e Dante Pesciallo, oltre a Norman Gobbi, il sindaco della città Mario Branda, l'arciprete di Bellinzona don Pierangelo Regazzi e i vertici della polizia. La nuova struttura, progettata dall'architetto Juan Campopiano e che punta sulla luminosità, si estende su una superficie di
3'000 metri quadrati. Il progetto è costato oltre due milioni di franchi.
Il taglio del nastro di Luca Andreetta e Dante Pesciallo
L'edificio, con le sue 39 colonne, riunisce tutte le necessità delle famiglie in lutto: dal servizio funebre completo alle camere mortuarie, dai lavori cimiteriali a una sala autopsie che può essere utilizzata dalle autorità in caso di emergenza.
L'interno della nuova casa funeraria di Bellinzona
"L'idea è di dare ai familiari una struttura accogliente, soprattutto nel momento del distacco", ha dichiarato Luca Andreetta durante l'inaugurazione. "Evidentemente c'è anche una dimensione economica, come è giusto che sia, ma sappiamo che è qualcosa che si rivolge a tutta la nostra comunità", ha affermato il sindaco di Bellinzona Mario Branda.
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