Ticino e Grigioni

L’estremismo fra piazza e social: giovani nel mirino

Dopo le tensioni sabato durante il corteo antifascista a Lugano, un’esperta analizza la diffusione dell’estremismo online e le sue strategie di attrazione sui social media

  • 2 ore fa
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Segnali di estremismo, in piazza e sui social

Il Quotidiano 26.10.2025, 19:00

Di: QUOTIDIANO/Barbara Botti/sdr 

Le tensioni di sabato a Lugano tra i partecipanti ad un corteo antifascista e un gruppo di oppositori di estrema destra si sono concluse con qualche vetrina imbrattata e nessun fermo. Questo è quanto fa sapere la polizia, ma il fenomeno dell’estremismo, sia a destra che a sinistra, cresce e trova spazio anche in Ticino soprattutto sui social media. Il Quotidiano ne ha parlato con Chiara Sulmoni, ricercatrice ed esperta dei fenomeni di estremismo.

“Il problema con i social - dice la ricercatrice- è che anche l’estremismo non violento, anche le idee estremiste che non hanno un carattere violento o illegale, possono normalizzarsi attraverso i social. E noi non sappiamo quando una persona entrerà in azione sull’onda di questa comunicazione molto emotiva”.

Ad essere attirati sono in particolare i giovanissimi. “Quando vediamo dei post di gruppi estremisti, prosegue Sulmoni, molto spesso sono post che hanno una determinata estetica. In particolare la destra ha una determinata estetica, stile, un determinato contenuto emotivo che avvicina soprattutto i ragazzi più giovani perché questi gruppi parlano ai minorenni”.

Per chi studia il fenomeno dell’estremismo le differenze tra ideologie si traducono anche in modalità d’azione diverse. L’estrema sinistra tende ad affidarsi piuttosto ai manifesti da distribuire, alle proteste di piazza, riferisce l’esperta. L’estrema destra è molto dipendente dai social, ne fa un uso molto accorto e utilizza - precisa - “una narrativa che è una narrativa di protezione, di conservazione dell’ambiente, ma non in funzione di protezione dell’ambiente ma in funzione di opposizione a quello che viene da fuori”. Un fenomeno che anche in Ticino è in crescita e che viene sempre più osservato dagli specialisti.

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