Gallery image - La rivoluzione nelle strade di Lugano
"Nuova viabilità. Non fidatevi del GPS", che infatti non si aggiorna automaticamente: è questo in sostanza l'avvertimento in quattro lingue rivolto agli automobilisti in entrata a Lugano dai nuovi cartelli posizionati in vista di domenica, quando alle cinque del mattino scatterà la rivoluzione nelle strade cittadine.
Di Stefano Pongan
Occhio alle abitudini consolidate
Un cambiamento di segnaletica, però, notoriamente, è pericoloso soprattutto per gli abitanti del posto, che imboccano una strada, svoltano, si fermano e ripartono per abitudine, con il "pilota automatico". Saranno loro quindi, più di tutti, a rischiare di ritrovarsi in contromano o in un vicolo cieco, a sciropparsi chilometri inutili perché l'itinerario che fino al giorno prima era percorribile non lo sarà più, a inveire contro il progettista di turno o contro il conducente che viene loro incontro ("ma come, adesso si può?"). Niente paura, però, perché soprattutto all'inizio la presenza di agenti nei punti chiave sarà massiccia.
Cambiamenti già in vigore
I flussi di traffico a Lugano cambieranno davvero molto, vediamo quindi le principali modifiche: il doppio senso in Via Ciani e su parte di Viale Cassarate, oltre a nuove direzioni e possibilità di svolta in Via Madonnetta, Via Ferri e Via Marco da Carona sono già realtà da qualche tempo.
Le principali novità
Da domenica, saranno percorribili sia verso est che verso ovest tanto Viale Cattaneo, quello del liceo, quanto Via Serafino Balestra. Inversioni di senso di marcia entreranno in vigore per alcune delle loro laterali e sull'ultimo tratto di Viale Cassarate. Chi da Viale Cattaneo vorrà proseguire verso nord dovrà dunque attraversare il fiume prima di svoltare a sinistra. Inoltre su Corso Elvezia, fra l'incrocio con Via Balestra e quello con Via Zurigo, non si andrà più a sud ma a nord. L'ultimo tratto verso il Palazzo dei Congressi rimane immutato. E ancora: dal lungolago verso Via della Posta potranno passare solo i bus. Le auto provenienti da Paradiso saranno costrette a proseguire transitando davanti al casinò.
Cambia anche la rete di trasporti pubblici
Una particolare attenzione sarà richiesta, anche ai pedoni, alla pensilina Botta e in Via Pretorio, dove i bus circoleranno nelle due direzioni. Già, i bus: anche per i percorsi della TPL i cambiamenti non sono pochi e i conducenti dovranno applicare di punto in bianco novità viste finora solo sulla carta.
Due nuove linee
Faranno la loro comparsa anche nuove linee, la 6 e la 7. La prima collegherà stazione, università e Cornaredo, la seconda invece il centro a Pregassona, ricalcando esattamente metà del tracciato dell'attuale linea 3. Quest'ultima, da Breganzona raggiungerà ora Cornaredo, passando per Cassarate e Viganello. Importante è anche il prolungamento della 5, che non avrà più il capolinea a Vezia ma a Lamone, per accogliere i pendolari che arrivano in treno. La 1 non proseguirà più dal centro a Castagnola, tratto ora integrato nella linea 2, ma sarà prolungata, dalla parte di Paradiso, fino al park+ride delle Fornaci. Si allungherà, verso Canobbio, anche l'itinerario della linea 4.