Dopo un 2025 da favola per il settore turistico della regione Lago Maggiore e Valli è atteso un anno di consolidamento. Lo promettono gli importanti investimenti immobiliari, l’apertura di nuove strutture ricettive e il potenziamento delle infrastrutture turistiche.
Quanto all’afflusso di visitatori, si prevede un aumento del 2,5% dei pernottamenti. Oltre a puntare molto sul mercato interno (nella regione ci sono oltre 17’000 case secondarie), si continuerà a investire anche sui mercati esteri. “Il mercato classico rimane quello svizzero, mentre a livello europeo la Germania è il primo grande bacino sul quale lavoriamo, assieme a Inghilterra, Italia e Francia”, ha detto, ai microfoni del Quotidiano, Fabio Bonetti, direttore dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (OTLMV). “Dal 2026 cominceremo ad approdare anche sulla East Coast degli Stati Uniti. È un mercato interessante, e attualmente non siamo ancora nei flussi. Tutti parlano di Como o Stresa sul Lago Maggiore. Vorremmo riuscire ad entrare anche noi in questo mercato”.
I maggiori investimenti per il prossimo anno saranno negli eventi, nell’escursionismo, sui prodotti e il marketing. “Punteremo molto sullo sviluppo e sulla promozione anche del territorio e dell’outdoor con degli eventi dedicati”, ha spiegato il direttore operativo dell’OTLMV Benjamin Frizzi. “Nel 2026 avremo l’arrivo della Coppa del mondo di corsa d’orientamento ad Ascona e Locarno. Siamo anche molto orgogliosi di presentare due nuovi percorsi di mountain bike, realizzati quest’anno, uno a Cardada-Cimetta e l’altro ai Monti Motti, sopra Gordola. Sono altri due tasselli che ci aiutano a prolungare la stagione turistica, anticipandola o estendendola anche sui mesi di novembre e dicembre. Ampliando anche il nostro target di clientela”.
Una clientela piuttosto nuova che arriva nella regione per fare sport. E grazie a una meteo più clemente rispetto ad altre regioni svizzere, in determinati momenti consente al Lago Maggiore e alle Valli di avere un vantaggio competitivo. “Stiamo andando a sfruttare temi nuovi, come l’arrampicata, il bouldering (l’arrampicata su massi, ndr) o il trail running (corsa su sentieri, ndr), che sono in forte crescita. Proponiamo prodotti ed eventi che ci permettono di allungare la stagione e di mitigare i rischi di over-tourism. Si tratta, infatti, di un turismo molto dolce e rispettoso”.
Dunque turismo sì, ma senza arrivare a un fastidioso sovraffollamento.







