Lo stress generato nel pilota da una “inadeguata pianificazione delle tempistiche”, ma anche una mancata mitigazione del rischio sul cantiere e la difficoltà nella stima della corrette distanze coi cavi dell’alta tensione. Sono i fattori che hanno concorso all’incidente che il 16 marzo 2022 alle 10.47, in val Carcale a Gordola, provocò la morte del 49enne, ai comandi dell’elicottero dell’Heli-TV.
Le conclusioni giungono dal rapporto finale del Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI). L’elicottero stava risalendo la valle con un carico, quando il rotore principale tranciò un cavo dell’elettrodotto sovrastante.
A concorrere alla tragedia, secondo il SiSi, lo stress del pilota, esperto, che “è arrivato in ritardo alla base di Lodrino e di conseguenza anche presso il cantiere previsto. La pianificazione del tempo molto stretta ha impedito lo svolgimento in maniera adeguata di elementi basali quali per esempio una preparazione completa al volo rispettivamente una ricognizione”.
Radiogiornale delle 12.30 del 16.03.2022: precipita un elicottero a Gordola
RSI Info 16.03.2022, 12:47
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