Malaedilizia alla sbarra

Sono accusate di aver sottopagato i loro operai per anni le otto persone che compaiono alla sbarra per rispondere di usura aggravata, falsità in documenti e ingiuria. Tra gli imputati anche Marco Consonni, il titolare della Consonni Contract, che secondo l'accusa avrebbe sfruttato almeno 11 dei suoi lavoratori per otto anni, tra il 2008 e il 2016, pagandoli anche meno della metà del dovuto.

La ditta, specializzata in arredamento d'interni per strutture di lusso, aveva ottenuto importanti progetti in Ticino, ma anche nel resto della Svizzera e nei paesi vicini. Nonostante questo avrebbe ingaggiato operai a tempo parziale, facendoli poi lavorare anche oltre il tempo pieno, senza pagare gli straordinari e sarebbe arrivata a chiedere un ristorno in contanti sotto la minaccia del licenziamento, sfruttando il bisogno di lavorare degli artigiani.

Con questi metodi, afferma l'accusa, l'azienda avrebbe incassato indebitamente almeno mezzo milione di franchi.