Massicci sequestri di hashish tra Varesotto e Comasco

Cinquecento chili di hashish, un chilo di cocaina e un grossista dello spaccio di droga in manette. Il valore di mercato dello stupefacente sequestrato è stato stimato in quattro milioni di euro ed è il bilancio dell’operazione condotta dalla Polizia di Stato di Busto Arsizio (Varese).

L’attività investigativa ha avuto origine dalle segnalazioni ricevute dagli agenti in merito alla presenza, in una piccola corte del comune di Ferno (Varese), di alcuni soggetti che effettuavano scambi sospetti.

Le indagini hanno confermato la segnalazione, e sul posto gli agenti hanno individuato il responsabile dei movimenti sospetti, un marocchino di quarant’anni, che davanti agli investigatori si è mostrato subito molto agitato. La perquisizione ha portato alla scoperta di 180 chili di hashish contenuti in sacchetti di iuta nascosti nell’auto del 40enne, mentre in un trattore a Fagnano Olona (Varese) sono stati rinvenuti altri 36 chili di droga.

Un cittadino ucraino è stato arrestato dalla Guardia di Finanza comasca al valico di Chiasso-Brogeda nei giorni scorsi. Lo rende noto proprio la GdF lariana in un comunicato, precisando che l’uomo è stato bloccato dopo un controllo della sua auto, immatricolata in Germania.

L’uomo è stato tradito dal suo nervosismo nel rispondere alle domande dei militari italiani, che gli chiedevano destinazione e motivo del viaggio. Controllando bagagli e vettura, acquistata due giorni prima, con l’ausilio di un’unità cinofila, si è scoperto un doppiofondo artigianale.

All’interno del vano erano nascosti oltre 45 chili di hashish, suddivisi in 456 panetti e confezionati sottovuoto. Sono così scattate le manette e l’ucraino è stato poi portato al carcere comasco del Bassone. La droga sequestrata avrebbe potuto fruttare, secondo la Finanza, oltre 360’000 euro.