Attraverso società inattive avrebbero acquistato in leasing numerose automobili, soprattutto di alta gamma, che venivano poi noleggiate e vendute (anche all’estero). Dall’indagine, affidata al procuratore pubblico Daniele Galliano, sono emerse cifre decisamente importanti. Si parla di oltre 150 vetture, di una settantina di società e di illeciti che, per quanto riguarda il filone più importante, si aggirano tra i quattro e i cinque milioni di franchi.
In settembre gli accertamenti hanno portato all’arresto di due uomini, tuttora in carcerazione preventiva: un 50enne italiano residente in Lombardia e un 43enne (pure italiano) domiciliato nel Mendrisiotto. Sotto inchiesta sono finite inoltre diverse altre persone, rimaste a piede libero.
I principali reati ipotizzati sono quelli di truffa, appropriazione indebita, amministrazione infedele, cattiva gestione, omissione della contabilità e riciclaggio di denaro.
Notiziario delle 10.00 del 13.11.2025







