Ticino e Grigioni

Migranti in due magazzini FFS

A Chiasso viene allestita una nuova struttura da usare solo in caso di forte afflusso

  • 13.09.2016, 10:09
  • 07.06.2023, 23:20
Il centro di registrazione di Chiasso e il suo direttore Antonio Simona

Il centro di registrazione di Chiasso e il suo direttore Antonio Simona

  • ©Ti-Press / Gabriele Putzu

Una nuova struttura d’emergenza della Segreteria di stato della Migrazione è in fase di allestimento a Chiasso in due vecchi magazzini della stazione ferroviaria. Potrà accogliere 300 persone (ognuna per 36 ore al massimo) e sarà pronta la prossima primavera, per servire da supporto al centro di registrazione e procedura, ma solo in caso di forte afflusso di rifugiati. Non ha nulla a che vedere con quella aperta di recente a Rancate, dove sostano al massimo per un giorno i migranti già destinati alla riammissione in Italia, come precisa Antonio Simona, che del centro di registrazione è il direttore.

Con la sua creazione trova risposta la richiesta avanzata in aprile dai cantoni, che volevano dalla Confederazione un piano da attuare in casi straordinari. Simili "punti di affluenza", come vengono chiamati, esistono già a Sciaffusa e nel canton Turgovia. Quello ticinese non potrà essere sfruttato oltre l'ottobre 2018: l'ubicazione è quella in cui si mira ad ospitare la Scuola d'arti e mestieri della sartoria e la Scuola cantonale per la tecnica di abbigliamento.

CSI/pon

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